Disabilità e sanità in Nigeria: una strada ancora lunga e faticosa
di Redazione
Secondo le ultime stime dell’OMS, del 2018, circa 29 milioni di persone dei 195 milioni di abitanti nigeriani vivono con una disabilità. Questa stima, già significativa, è probabilmente inferiore alla situazione attuale, considerando che si prevede anche un continuo aumento del tasso di prevalenza della disabilità a causa di conflitti, disastri naturali, invecchiamento, sfollamenti forzati e altri fattori.
Sebbene la Nigeria abbia recentemente ratificato l’Atto contro la discriminazione delle persone con disabilità (2018), sembra che non si stia facendo nulla per superare le difficoltà che le persone con disabilità devono affrontare. Continuare ad escludere le persone con disabilità dall’accesso ai servizi di base avrà conseguenze non solo sui singoli individui, ma sull’intero paese.
Attualmente le persone con disabilità non hanno alcun accesso ai servizi di base quali: istruzione, sanità, inserimento lavorativo, protezione sociale, processi politici, trasporto pubblico, informazione. L’ostacolo più grave all’inclusione socioeconomica è rappresentato dalle barriere attitudinali, che si presentano in tutti gli ambiti. Le persone con disabilità affrontano quotidianamente stigma e discriminazione da parte di tutta la società, all’interno delle stesse famiglie e addirittura in ambiente sanitario, dove invece dovrebbe esserci maggiore comprensione ed educazione della popolazione per una società più inclusiva.
Le politiche sanitarie inclusive sono inesistenti, deboli o attuate in modo inadeguato. Le sfide da affrontare per poter garantire a tutti il diritto alla salute sono numerose.
Il Dr. Olabisi Adewale Olaosebikan, Professore al Federal College di Oyo e coordinatore del team di formazione specializzato che collabora con le missioni dell’Opera Don Guanella in Nigeria e Ghana, ci aiuta a focalizzare meglio la situazione descrivendo i punti cruciali su cui è urgente iniziare a lavorare. Ecco il suo intervento:
È urgente migliorare l’attuale situazione socioeconomica delle persone con disabilità in Nigeria. È necessaria una maggiore consapevolezza del concetto di disabilità; il riconoscimento della disabilità come questione di sviluppo rilevante, collegata agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile; un impegno concreto nell’attuazione della legge sulla discriminazione nei confronti delle persone con disabilità; l’implementazione di politiche inclusive.
La responsabilità di questi cambiamenti è certamente nelle mani dei funzionari governativi e dei decisori politici, ma non solo. Le organizzazioni umanitarie, gli enti che lavorano nell’ambito della disabilità e le comunità stesse hanno un ruolo fondamentale, che ha portato negli anni un impatto enorme nello sviluppo del paese.
Per questo motivo, in linea con il nostro ambito di intervento per il triennio 2021-2023, abbiamo avviato il progetto “Disabilità e Formazione”, a sostegno della formazione del personale e dei confratelli nelle Case guanelliane che accolgono persone con disabilità a Nnebukwu e Owerri in Imo State e Ibadan e Moniya in Oyo State.
Ma in che modo possiamo contribuire a rafforzare il sistema sanitario per renderlo più accessibile? Stefano Cataldo, consulente e specialista in gestione dei servizi sanitari e sviluppo inclusivo in Tanzania, ci mostra una strada possibile. Guarda il suo intervento qui:
Fonte: Disability Inclusion in Nigeria. A Rapid Assessment, World Bank 2020